La nostra mente si aggrappa ad un appiglio e inizia cosi a far viaggiare molto lontano la nostra immaginazione. Viaggia, viaggia, percorre km, percorre ore, attraversa strade, ponti, affronta battaglie, fino ad arrivare a scontrarsi con la realtà…E’ un sogno? O una premonizione? E cosi l’immaginazione ricomincia a correre senza guardarsi attorno imbattendosi nella paura. Dopo questo scontro con la paura l’immaginazione chiede aiuto al controllo per non inciampare più. Controllando a fondo ciò che ci circonda ci sembra cosi di controllare il futuro, nascondendoci in una zona protetta, al riparo dal mondo. Ma quell’area di comfort si trasforma presto in una prigione: stiamo al sicuro ma senza essere liberi. Perché se dovessimo uscire chissà cosa ci potrebbe accadere, chissà quale guerra stavolta la nostra mente stanca dovrebbe affrontare…E cosi rimaniamo rannicchiati in quell’angolino, dove a farci compagnia per la maggior parte del tempo ormai sono la paura e il nervosismo. Ogni tanto possiamo incontrare anche il senso di colpa quando cerchiamo di sfuggire da quella gabbia facendo viaggiare la nostra immaginazione sui binari del ritorno, del passato: se non avessimo agito in quel modo, se non avessimo incontrato quella persona, se fossimo stati più attenti, se fossimo stati più imprudenti, “se”… Passa il tempo e chi ci viene a trovare ogni tanto è anche il senso di impotenza. Vorremmo incontrare la speranza e la certezza ma dalla nostra finestra non le vediamo nitidamente, sembrano lontanissime da noi…
Si chiama “DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATA” ed è quella forma di ansia persistente, difficile da controllare, che ci rende costantemente preoccupati, anche quando non ci sarebbero motivi importanti. Alla preoccupazione si possono associare spesso sintomi emotivi, come l’irritabilità; difficoltà cognitive, come ad esempio poca concentrazione o poca attenzione; e sintomi somatici, quali la sensazione di stanchezza, la tensione muscolare, l’alterazione del sonno e dell’alimentazione, e altri dolori fisici soggettivi.
L‘ansia è un’emozione normale che attiva l’organismo ad affrontare una situazione che riteniamo pericolosa. Grazie ad essa ci rendiamo conto meglio, in modo dettagliato, dell’ambiente che ci circonda, siamo in grado di decodificare i segnali di pericolo e trovare vie di fuga. In molti momenti della nostra vita questa risorsa ci è utile per affrontare le situazioni di rischio o migliorare le nostre prestazioni (ad es. affrontare al meglio un esame). Parliamo di ansia patologica quando diventa eccessiva, ingiustificata o sproporzionata rispetto alle situazioni, a tal punto da incidere profondamente nella vita delle persone.
Come si controlla l’ansia? La vorremmo tenere sotto controllo ma il volerla controllare la terrà ancora legata a noi… L’opportunità, invece, di discutere il proprio vissuto con uno Specialista (Psicologo Psicoterapeuta) farà si che si arrivi ad un’attenuazione dell’ansia, attraverso un percorso psicologico che ci aiuti a conoscerci, a liberare quella parte di Noi chiamata “Ansia”.
Dott.ssa Claudia Florea – Psicologa Psicoterapeuta Viterbo e Online